Burro di karité: il segreto per una pelle radiosa e idratata

Il burro di karité, ricco di acidi grassi e di vitamine A, E ed F, rappresenta una sostanza eccezionale per idratare, lenire e curare la pelle scottata o secca. Grazie alle sue proprietà curative, viene persino impiegato per alleviare le irritazioni causate da eczemi o psoriasi. Inoltre aiuta a prevenire la formazione di smagliature e offre sollievo in caso di punture di insetti.

Oltre alle sue proprietà idratanti e lenitive, il burro di karité promuove il rinnovamento cellulare, consentendo l’eliminazione delle tossine accumulate nella pelle, e favorisce una migliore circolazione sanguigna.

La combinazione di acidi grassi essenziali e vitamine contenute nel burro di karité lavora in sinergia per fornire una serie di benefici per la salute della pelle. La vitamina A favorisce il processo di guarigione e contribuisce al mantenimento dell’elasticità cutanea. La vitamina E è un potente antiossidante che protegge la pelle dai danni dei radicali liberi, mentre la vitamina F, costituita da acidi grassi essenziali, nutre e ripara la barriera cutanea.

Il burro di karité è uno degli ingredienti più efficaci per idratare la pelle secca, ma le sue qualità vantaggiose vanno ben oltre questo. Questo prezioso ingrediente è ideale per la cura della pelle grazie alle sue molteplici proprietà e numerosi vantaggi. Alcuni dei principali benefici che si possono ottenere utilizzando il burro di karité sono:

  1. Riduzione delle linee del viso: Grazie alla sua ricchezza di vitamine e antiossidanti, il burro di karité può aiutare a ridurre l’aspetto delle linee sottili e delle rughe, donando al viso un aspetto più levigato e giovane.
  2. Riduzione delle rughe premature: Le proprietà rigeneranti e idratanti del burro di karité favoriscono la produzione di collagene ed elastina nella pelle, aiutando a ridurre le rughe premature e a migliorare la sua elasticità.
  3. Capacità lenitiva sulla pelle e sugli eczemi: Il burro di karité ha un potente effetto lenitivo sulla pelle, alleviando irritazioni, arrossamenti e pruriti. Grazie alle sue proprietà emollienti, può contribuire a ridurre i sintomi degli eczemi e delle condizioni cutanee irritanti.

Oltre ai suoi benefici intrinseci, il burro di karité può essere ulteriormente potenziato all’interno di formulazioni innovative che ne amplificano le proprietà. Per questo motivo, è ampiamente utilizzato in prodotti cosmetici, che sfruttano le virtù del burro di karité insieme ad altri ingredienti nutritivi come l’olio di nocciola.

4 proprietà importanti del burro di karite

Vista la sua ricca e variegata composizione, il burro di karité offre una vasta gamma di benefici sia nel campo dietetico che in quello cosmetico. Oltre alle proprietà idratanti e nutrienti che lo caratterizzano, il burro di karité è apprezzato per le sue proprietà emollienti, rigeneranti e antiossidanti.

Proprietà Idratanti: aiuta a mantenere la pelle idratata e morbida, contribuendo a prevenire la secchezza cutanea e a migliorare l’elasticità della pelle. La sua ricca composizione di vitamine e acidi grassi essenziali fornisce un nutrimento profondo, aiutando a ripristinare e mantenere la salute della pelle.

Proprietà emollienti: allevia la pelle secca, irritata o screpolata. La sua consistenza cremosa e il suo potere lenitivo aiutano a lenire la pelle e a formare una barriera protettiva sulla superficie cutanea, riducendo così l’infiammazione e la sensibilità della pelle.

Proprietà rigeneranti: favorisce il rinnovamento delle cellule cutanee. Questo contribuisce a una pelle più sana, luminosa e giovane. Inoltre, la presenza di antiossidanti aiuta a combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento prematuro della pelle, riducendo la comparsa di rughe e linee sottili.

Proprietà Antiossidanti: La sua capacità di migliorare l’elasticità e la tonicità della pelle, ridurre le rughe e promuovere una carnagione più uniforme lo rende un ingrediente chiave in molti prodotti anti-invecchiamento grazie anche alla presenza di vitamiche benefiche come:

  • Vitamina A: Questa vitamina è fondamentale per la salute della pelle. Spesso vengono utilizzati retinoidi, forme sintetiche di vitamina A, per rassodare la pelle e ridurre le rughe. Stimola il turnover cellulare, leviga la superficie cutanea e favorisce la produzione di collagene, la proteina che mantiene la pelle tonica e resistente.
  • Vitamina E: Possiede un’alta attività antiossidante. E’ presente nel nostro sebo in modo naturale, ma la sua produzione tende a diminuire con l’età e l’esposizione alla luce solare può esaurirla. È importante utilizzare la vitamina E per prevenire i danni cellulari e aumentare l’idratazione della pelle.

I benefici del burro di karité possono variare a seconda della sua purezza, della concentrazione utilizzata e delle tecniche di applicazione. Scegliere prodotti di alta qualità e utilizzare il burro di karité in combinazione con una corretta routine di cura della pelle può massimizzare i suoi benefici e contribuire a una pelle sana e radiosa nel tempo.

Produzione del burro di karitè:

Secondo la tradizione, i frutti di karité vengono raccolti durante il periodo che va da metà giugno a metà settembre. Per ottenere l’olio di karité, il nocciolo viene separato dalla polpa attraverso un processo che prevede sia la fermentazione che la rimozione manuale. Successivamente viene sottoposto a diversi processi per eliminare il guscio legnoso e ottenere i gherigli oleosi.

Nel processo tradizionale, il nocciolo viene essiccato all’aria aperta, talvolta dopo essere stato sottoposto a bollitura, tostatura o fumigazione. Successivamente, viene frammentato, pestato e macinato fino a ottenere una pasta spessa. Questa pasta viene poi mescolata con acqua e portata ad ebollizione, per essere successivamente filtrata al fine di eliminare eventuali impurità presenti.

Il burro di karité non raffinato ottenuto attraverso questo processo varia in colore, dal bianco avorio a un giallo piuttosto intenso a seconda dei carotenoidi contenuti. L’odore del burro può ricordare la cioccolata o, a seconda dei processi di tostatura utilizzati, può presentare un aroma affumicato.

Oltre al metodo tradizionale, che è principalmente un processo manuale, l’estrazione dell’olio di karité può avvenire anche attraverso processi meccanici di compressione a freddo o tramite l’utilizzo di solventi. Questi metodi alternativi consentono un’estrazione più efficiente dell’olio, mantenendo intatte le proprietà benefiche del burro di karité.

È importante notare che la produzione dell’olio di karité può variare leggermente a seconda delle tradizioni locali, delle tecniche di lavorazione e delle condizioni ambientali. Questi fattori influenzano la qualità e le caratteristiche dell’olio di karité ottenuto, contribuendo alla sua diversità e versatilità nell’utilizzo cosmetico e alimentare.

Composizione chimica del burro di karitè

La composizione chimica del burro di karité può variare a seconda di diversi fattori come la varietà, le condizioni ambientali, la raccolta e la lavorazione. È principalmente composto da trigliceridi con una distribuzione tipica di acidi grassi.

Ecco una panoramica dei principali acidi grassi presenti:

  • Acido laurico: Presente in una percentuale compresa tra lo 0 e l’1,5%. Contribuisce alle proprietà idratanti e nutrienti del burro di karité.
  • Acido miristico: Presente in una percentuale compresa tra lo 0 e lo 0,3%. Agisce come un agente emolliente, contribuendo a rendere la pelle morbida e liscia.
  • Acido palmitico: Presente in una percentuale compresa tra il 3,2% e il 12,1%. Contribuisce alla consistenza del burro di karité, conferendogli una consistenza solida.
  • Acido stearico: Presente in una percentuale compresa tra il 22,5% e il 50,2%. Fornisce al burro di karité le sue proprietà emollienti e idratanti, formando uno strato protettivo sulla pelle.
  • Acido oleico: Presente in una percentuale compresa tra il 39,3% e il 68,0%. È un acido grasso monoinsaturo che aiuta a mantenere l’idratazione e l’elasticità della pelle.
  • Acido vaccenico: Presente in una percentuale compresa tra lo 0 e lo 0,59%. Contribuisce alle proprietà emollienti e nutrienti del burro di karité.
  • Acido linoleico: Presente in una percentuale compresa tra il 4,5% e l’8,4%. È un acido grasso essenziale che aiuta a migliorare la barriera cutanea e a mantenere la pelle idratata.
  • Acido α-linolenico: Presente in una percentuale compresa tra lo 0 e l’1,6%. È un acido grasso omega-3 che contribuisce alle proprietà nutrienti e rigeneranti del burro di karité.
  • Acido arachico: Presente in una percentuale compresa tra lo 0 e il 3,5%. Fornisce al burro di karité proprietà emollienti e protettive per la pelle.
  • Acido gadoleico: Presente in una percentuale compresa tra lo 0 e il 0,39%. Contribuisce alle proprietà nutrienti e idratanti del burro di karité.
  • Acido beenico: Presente in una percentuale compresa tra lo 0 e il 0,15%. Contribuisce alla consistenza del burro di karité e lo rende adatto per la formulazione di prodotti cosmetici.
  • Acido lignocerico: Presente in una percentuale compresa tra lo 0 e l’0,11%. Fornisce al burro di karité proprietà emollienti e protettive per la pelle.